Archivi categoria: claudia rivelli

prova 006 immagini singole

Prova 5

qui sotto   mmagini singole, con diverse cornici:

a sinistra: margini / all’interno: border/ all’interno ancora: padding

a destra:

1 – border color
2 – border style: theme default / solid / dotted/ dashed / nessuno / hidden / double / groove / ridge / inset / outset / hinitial / inherit
3 – border radius: 1-2-3-4-5-10-15-20-25-30-35
4 – background color (il background credo sia la parte che va dall’esterno della casella envato alla foto, quindi non serve mettere 3 di spessore, viene sempre larga tutta la casella
5 – aggiungi immagine
6 – theme defaults: cover / contain / no repeat / repeat

qui sotto: immagine singola
border style: theme defaults

qui sotto: immagine singola con bordo 3
border style: solid

qui sotto: immagine singola con bordo 3
border style: dotted (tratteggiata)

Claudia Rivelli
Claudia Rivelli
Claudia Rivelli

qui sotto: immagine singola con bordo 3
border style: dashed (tratteggiata)

qui sotto: immagine singola con bordo 3
border style: nessuno

qui sotto: immagine singola con bordo 3
border style: hidden (nascosto)

Claudia Rivelli
Claudia Rivelli
Claudia Rivelli

qui sotto: immagine singola con bordo 3
border style: double (doppio)

qui sotto: immagine singola con bordo 3
border style: groove (scanalatura)

qui sotto: immagine singola con bordo 3
border style: ridge (cresta)

Claudia Rivelli
Claudia Rivelli
Claudia Rivelli

qui sotto: immagine singola con bordo 3
border style: inset (inserire)

qui sotto: immagine singola con bordo 3
border style: outset (inizio)

qui sotto: immagine singola con bordo 3
border style: initial (iniziale)

Claudia Rivelli
Claudia Rivelli
Claudia Rivelli

qui sotto: immagine singola con bordo 3 rosso e senza background
border style: inherit (ereditare)

qui sotto: immagine singola con bordo 3 rosso
border style: inherit (ereditare) con background viola

qui sotto: immagine singola con bordo 3 rosso e con background con foto – cover
border style: inherit (ereditare)

Claudia Rivelli
Claudia Rivelli
Claudia Rivelli

pag 6 di 6

Claudia Rivelli curiosità 7

CLAUDIA RIVELLI

curiosità

Vivrai per me Delfina
Vivrai per me Delfina
VIvrai per me Delfina

Il fotoromanzo è il Letizia 139 del giugno 1970 Vivrai per me Delfina, con Franco Dani. Il regista accreditato del fotoromanzo è Nando Del Marro e il fotografo Fabrizio Albertini, ma nella prima foto, nella parte del regista (cioè di se stesso), c’è Sergio Cecconi. Interessantissime queste foto di scena con tutta l’attrezzatura del set, per chi come me è molto attento ai “dietro le quinte”, altrettanto interessanti nell’ultima foto,  i provini impaginati del futuro fotoromanzo.

La stagione delle ombre
Poster di Claudia Rivelli
Claudia Rivelli

Lucky 154: La stagione delle ombre

Willy ha dipinto un quadro con le sembianze della donna che ama… Claudia, naturalmente…

…E il quadro non è altro che  uno dei disegni nati dalle mani di Rodolfo Gasparri (padre putativo di Franco), commissionati dalla Lancio negli anni 70 e allegati ai fotoromanzi. Questo in particolare, che ho ritoccato solo in parte per renderlo più presentabile,  era un poster piegato e allegato al Noidue n.1.

Altro bel disegno di Claudia, questa volta in bianco e nero

Un sorriso dal passato
Claudia Rivelli spot telefonico
Claudia Rivelli e Max Delys ballano

Un altro ritratto di Claudia, che in realtà è una sua fotografia, nel Darling 112 Un sorriso dal passato

Ve li ricordate gli spot della telefonia pubblicizzati dalla Lancio?
Questa volta tocca a Claudia e Max, in una pubblicità del 1979

E gli inserti dei Kolossal, ve li ricordate? C’erano un sacco di bei servizi, tra i quali “La febbre del sabato sera”, dove gli attori Lancio ogni mese presentavano un passo di danza. Il passo di questo mese è “the glide” la scivolata, Claudia “scivola” nuovamente al fianco di Max.

E’ il 1979 e nel Kiss n. 16 viene dedicato a Claudia un remake dei suoi successi nella rubrica “Ieri e oggi Lancio”. Percorriamone insieme le tappe con alcune delle foto di quel servizio…

Claudia Rivelli remake
Claudia Rivelli remake
Claudia Rivelli remake
Claudia Rivelli remake
Claudia Rivelli remake

pagina 7 di 7

vai a pagina  12 34567

Claudia Rivelli la carriera alla Lancio 9

CLAUDIA RIVELLI

la carriera alla Lancio

sempre per la testata Kolossal:

Wendy, mia dolce Wendy
Divina dei ricordi
Tramonto rosso fuoco
Tramonto rosso fuoco

Anno 1978  –  Kolossal 41: “Wendy, mia dolce Wendy”

Si sono innamorati, ma il marito di Wendy non gliela farà passare liscia, lui, è un uomo molto potente e pericoloso

Kolossal n. 46: “Divina dei ricordi”

Un gruppetto di ragazzi ricchi ed annoiati in un paese dove non succede mai niente. L’arrivo del nuovo medico condotto, un giovane dottore molto carino e molto serio, che ha sostituito il vecchio e anziano medico, fa venir loro voglia di uno scherzo di cattivo gusto, di cui Divina diviene l’artefice…

Kolossal n. 48: “Tramonto rosso fuoco”

Vuole dimostrare al fidanzato che può farcela da sola, a gestire quella causa legale, ma Tita non ha la stessa esperienza di Remy, e si farà raggirare da un attoruncolo sposato per interesse ad una donna pià anziana di lui.

Volevi tanto un bel caso celebre, ed ora l’hai trovato. Vedrai come ti diverti! – Forse ha ragione Remy, non sono adatta a fare l’avvocato penalista, sono solo una povera ragazza con la testa confusa.

E via di corsa verso il sole
E via di corsa verso il sole
Se ci siamo noi due... il mondo è bello anche così
Se ci siamo noi due... il mondo è bello anche così

Anno 1979  –  Kolossal n. 55:  “E via di corsa verso il sole…”

Daniele: Sei monotona. Vieni a correre sempre nello stesso posto – Marilù: Anche tu sei monotono. Sempre tra i piedi – Daniele: Dicono che hai il pallino della perfezione. La tua auto è sempre lustra. Il tuo cane tirato a lucido. Tu, anche quando non sei in tuta, dicono che vesti come un’indossatrice – Marilù: E che altro dicono? – Daniele: Che sei piena di arie. Che guardi tutti dall’alto in basso, eccetto naturalmente quelli con un sacco di lire… e di ottima famiglia – Marilù: E allora? – Daniele: Io faccio il meccanico. Non ho un soldo. E non sono nemmeno tanto educato…

Kolossal 59: “Se ci siamo noi due… il mondo è bello anche così”

Uno dei miei fotoromanzi preferiti. Lui, bullo di periferia, lei, frequentante salotti bene della città, si conoscono ad una festa dove lui si è imbucato e finiscono a letto insieme. Lui perde la testa e cerca in ogni modo di conquistarla, mentre lei cerca di evitarlo come la peste, perchè considera quella nottata un semplice incidente di percorso.
Ero un imbucato. Nessuno mi aveva invitato ed io ho rimediato a questa omissione certamente involontaria… – Ma se sembrava che conoscessi tutti! – Io sono uno che fa amicizia molto facilmente  – Ti dispiacerebbe uscire? Mi voglio vestire. Non ti meravigliare, una cosa è quando si è sbronzi, ed una cosa è quando ci si risveglia…

La pelle che sa di mare
La pelle che sa di mare
Io ti amo, lo sai?
Io ti amo, lo sai?

Anno 1980  –  Kolossal 62: “La pelle che sa di mare”

Ippolita ha sposato un uomo ricco per accontentare la madre. L’amore verrà col tempo –  le diceva – Carlo non ti farà mancare niente. Ma ogni giorno che passa si rende conto che quel disagio che sente ad ogni contatto fisico con lui, è la prova del suo errore e che la gratitudine che prova per lui, non si trasformerà mai in amore. Poi un giorno conosce Luciano…

Kolossal 73:  “Io ti amo… lo sai?”

E’ innamorata cotta di Ivo, un uomo sposato. Vive aspettando che lui possa dedicarle quei pochissimi momenti che riesce a strappare alla famiglia, alla moglie. Luciano è un bel ragazzone alto, lo conosce per caso e lui le si appiccica come un francobollo. Per fare ingelosire Ivo, che non si decide a lasciare la moglie, usa Luciano. Ad ingelosirlo ci riesce benissimo, ma proprio adesso che lui si decide a lasciare la moglie, Mirella si accorge di non volerlo più. Luciano, che prima respingeva, è diventato piano piano troppo importante per lei…

Dove sei ora amore mio?
Dove sei ora amore mio?
Come in quell'alba grigia
Come in quell'alba grigia

E’ il dicembre 1982 e con Max Delys interpreta il Kolossal 97:  “Dove sei ora amore mio?”

Attimi, qualche parola ancora, sono le ultime… Poi è finita. E’ finita per Mick. E anche per lei. E’ così che finisce un amore? Cosa sarà la mia vita senza di te? Attimi, Mick. Solo attimi!

L’ultimo Kolossal interpretato è il n. 104 dell’aprile 1983:  “Come in quell’alba grigia”

pagina 9 di 10

vai a pagina 12345678910